Il sito del Castello di Terrossa non è mai stato preso in esame da ricerche scientifiche in anni recenti.  Solo occasionalmente se ne può trovare qualche cenno in studi di storia locale e nelle fonti scritte d’età medievale. La documentazione scritta risulta infatti scarsa, poco indicativa e priva di utili riferimenti per contestualizzare cronologicamente l’insediamento.

Il sito si trova su un’altura ad Est del paese di Roncà e anticamente sembra fosse legato al paese di Terrossa (oggi frazione di Roncà). Per la località di Terrossa, posta sul fondo della Val d’Alpone, esistono alcune attestazioni documentarie in età medievale (XII-XIII secolo) seppur senza esplicito riferimento alla presenza di un castello.

L’altura, oggi coperta da una fitta vegetazione e sul versante sud da alcuni terrazzi agricoli, mostra alcuni resti murari che lasciano intuire la presenza di edifici e mura di cinta.

Della forma originaria del castello si può trovare una traccia anche nel catasto austriaco che riporta l’area in esame proprio con il termine di “Castello di Terrossa”.

Il progetto 2012 è condotto in Concessione Ministeriale dall’Università degli Studi di Verona, sotto la direzione scientifica del prof. Gian Maria Varanini e del dott. Fabio Saggioro.

Obiettivi
Gli obiettivi principali del progetto erano:a) individuare le prime fasi di occupazione dell’altura, studiando le caratteristiche delle strutture residenziali, produttive o pubbliche/comunitarie nel momento di genesi del sito.

b) Ricostruire la sequenza di vita dell’altura:

1) fondazione del sito;

2) evoluzione e trasformazioni nella cultura materiale (murature, strutture lignee, ceramiche, etc.);

3)  ragioni dell’abbandono.

c) Analizzare il rapporto tra uomo e ambiente nel corso del tempo (paleobotanica, archeozoologia, microstratigrafia del suolo).