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Studenti VII edizione

Volge al termina la settima edizione del Vivaio dell’Arte Tipografica: nel corso dell’Anno Accademico 2021/2022, dodici studenti hanno preso parte al laboratorio sotto la guida del maestro tipografo Lucio Passerini e dietro coordinazione della Prof.ssa Anna Bognolo. Dopo un primo modulo di lezioni teoriche, l’esperienza pratica presso la Cooperativa San Giovanni Calabria ha avuto come esito la realizzazione di una plaquette d’eccezione, rigorosamente in tiratura limitata, che sarà conservata presso la Biblioteca Frinzi.

Le considerazioni sono state trascritte così come gli studenti le hanno manoscritte, senza alcuna modifica o correzione.

È stata un’esperienza molto interessante e utile. Ha permesso a me e i miei colleghi di mettere in pratica diverse competenze che finora erano solo teoriche e di comprendere veramente cosa significhi progettare e realizzare un libro a mano – tra l’altro, senza l’ausilio del digitale, il che può essere una difficoltà in più ma anche uno stimolo creativo particolare.
Consiglio vivamente a chi studia editoria di provare quest’esperienza a mio parere unica. Inoltre, mi piacerebbe che i Corso di Laurea preveda altri laboratori e attività pratiche di questo genere.

Questo tirocinio è stata una delle esperienze più belle della mia vita. Da appassionata di libri, scrittura e stampa, posso dire che era proprio ciò che mi serviva per entrare ancor di più a contatto con questo mondo che trovo magnifico.
Vedere la nascita di un libro è stato molto emozionante, vedere tutti i passaggi per poi tenere in mano il prodotto finito… è una delle cose che non dimenticherò e che mi ha fatto capire ancor di più cosa voglio fare in futuro.
È un’esperienza molto, molto positiva che consiglio di fare a tutti gli amanti dei libri.
Lo farei altre mille volte, assolutamente.
Un ringraziamento particolare al Prof. Passerini, molto attento e disposto ad ascoltarci, consigliarci. Grazie per averci guidato in questa avventura.
Ad Alice, alla Prof.ssa Bognolo e a tutta l’organizzazione, grazie per averci dato questa occasione.

Credo che questa sia stata un’esperienza molto positiva. Ho conosciuto nuove persone e stretto legami molto forti, oltre ad aver consolidato vecchie amicizie. Oltre a ciò, ho avuto l’opportunità di mettere in pratica moltissime nozioni studiate in Università solo a livello teorico. Imparare a maneggiare i caratteri e i torchi è stato molto divertente oltre che formativo e interessante. Nonostante restassimo in Cooperativa tutta la giornata, il tempo volava e sarei rimasta altre ore. Consiglio questa esperienza a tutti gli studenti di editoria perché non solo è interessante e utile per il mestiere, ma anche molto divertente e organizzata da persone competenti e disponibili.

Bellissima esperienza, gruppo coeso e volenteroso. Lavoro ben organizzato che ha saputo unire aspetto ludico ed educativo.
Soddisfattissimo del risultato finale e di quello che ho imparato.
Un grande ringraziamento ai Prof. che hanno reso possibile questo tirocinio ed un in bocca al lupo ad Alice, la nostra tutor, per riuscire a ravvivare il sito internet legato a questa esperienza perché necessita e merita sicuramente più visibilità.

Ho trovato questa esperienza molto interessante e formativa. Ho potuto mettere in pratica, in modo creativo, la teoria studiata a lezione. Consiglio il Vivaio dell’Arte Tipografica a chi desidera capire meglio e sperimentare le tecniche di stampa a caratteri mobili.

Il Vivaio è stata una bellissima esperienza, in particolare grazie al gruppo creatosi tra i partecipanti. Lo consiglio a chi frequenta corsi legati all’editoria per praticare nozioni che erano state accennate solo teoricamente. Da studentessa del terzo anno consiglierei però di partecipare al secondo anno avendone la possibilità.

Secondo me il laboratorio è stato molto stimolante, dato che ci ha offerto la possibilità di mettere in pratica parte di ciò che abbiamo appreso in aula.
L’attività è interessante perché permette di conoscere una realtà artigianale e di svolgere lavori manuali che normalmente non farebbero parte del percorso universitario.
Il maestro è sempre stato disponibile e ha ascoltato le nostre proposte permettendoci di personalizzare il lavoro.
Mi sono trovata bene anche con gli altri partecipanti: abbiamo sempre collaborato, dividendoci le attività in modo da poter provare tutti i passaggi e il clima era sereno. Infine vorrei ringraziare Alice per la disponibilità e per averci dato le informazioni di cui avevamo bisogno.

È stata un’esperienza molto interessante, utile per provare con mano procedimenti che di solito si studiano e basta. Sicuramente è stato qualcosa di inusuale che non si prova ogni giorno, anche se non lo trovo molto utile dal punto di vista di fare esperienza per il futuro e per il mondo del lavoro.
Tutto sommato molto bello e divertente, unica pecca la tragica mancanza di sedie (rip schiena). Ho trovato il prof. Passerini molto preparato e stimolante e Alice l’assistente pronta ad aiutare.
Lo consiglierei a chiunque sia interessato a provare la vera esperienza-Gutenberg e a fare il tirocinio in meno ore del solito, ma non tanto a chi si aspetta di trovarci sbocchi lavorativi.
Voto diesci.

L’esperienza di tirocinio è stata coerente allo studio. Sono stati svolti lavori di tipologie diverse che comprendono tutto l’iter della produzione di un libro. Il progetto favorisce lo sviluppo delle relazioni interpersonali e le capacità comunicative al di là dell’aspetto pratico che riguarda il lavoro.

In queste settimane mi sono trovata molto bene, ho avuto l’opportunità di mettere in pratica le cose imparate a lezione negli ultimi due anni e di conoscere altri studenti che condividono i miei stessi interessi.
È un’esperienza che consiglierei a tutti gli studenti di editoria!

Personalmente, è stata un’esperienza molto formativa sotto diversi aspetti. Per prima cosa come lavoro di gruppo, il quale è stato da subito coeso. In secondo luogo come esperienza formativa in coerenza con il nostro corso di studi. Nel complesso, sono molto soddisfatta e consiglierei questa opportunità a chi è interessato al mondo dell’editoria.

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