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Studenti X edizione

Volge al termine la decima edizione del Vivaio dell’Arte Tipografica: nel corso dell’Anno Accademico 2024/2025, dodici studenti hanno preso parte al laboratorio sotto la guida di Alessandro Bombieri e Federica Nassetti e dietro coordinazione della Prof.ssa Anna Bognolo. Dopo un primo modulo di lezioni teoriche, uscite e conferenze, l’esperienza pratica presso la Cooperativa San Giovanni Calabria ha avuto come esito la realizzazione di una plaquette d’eccezione, rigorosamente in tiratura limitata, che sarà conservata presso la Biblioteca Frinzi.

Le considerazioni sono state trascritte così come gli studenti le hanno manoscritte, senza alcuna modifica o correzione.

Il Vivaio dell’Arte Tipografica è stata una bellissima esperienza. Tutti gli interventi a cui ho assistito sono stati interessanti e mi è rimasto impresso qualcosa di ognuno. Inoltre, ai laboratori mi sono divertita molto, ma ho anche imparato un sacco sull’arte poco conosciuta che è la tipografia.

L’ esperienza mi è piaciuta davvero tanto, soprattutto la parte di laboratorio. Credo sia una delle opportunità più belle a cui abbia mai partecipato durante gli anni di università! Sono veramente contenta di aver avuto questa opportunità. Grazie!

Secondo me questo percorso è stato davvero interessante, sia dal punto di vista teorico con le conferenze e le uscite, sia dal punto di vista pratico con i laboratori. Ho potuto apprendere nuove conoscenze, alcune che sapevo solo nella teoria e altre che non sapevo affatto, e mi è piaciuto anche poter “usare le mani” e lavorare con la lentezza dell’artigianalità. Lo consiglio vivamente a chiunque, è un’esperienza da fare!

Questa esperienza al Vivaio dell’Arte tipografica mi ha insegnato diverse cose: cooperazione, collaborazione e mi ha permesso di approfondire, attraverso la pratica, diverse tematiche affrontate durante l’anno accademico. Nel complesso è stata un’esperienza molto positiva che rifarei volentieri.

Questa esperienza è stata molto interessante e mi sono divertita molto. Sono stata coinvolta sia nei laboratori pratici che nelle conferenze. Sono contenta di aver vissuto questa esperienza che forse non mi capiterà più di rifare.

Ritengo che il corso sia stato una boccata di aria fresca di pratica e manualità all’interno di un percorso di studi molto concentrati sugli elementi intellettuali. Stare a contatto diretto con i libri è qualcosa che in generale manca nel corso di editoria quindi ho apprezzato molto questo ritorno alla manualità.

Ritengo che questa esperienza sia stata positiva e formativa. E’ stato interessante toccare con mano i processi di produzione di 500 anni fa, inclusa la fatica e la precisione che ne comporta. Consiglio questo tipo di esperienza a tutti gli studenti che sono interessati a questo mondo, perché si può imparare tanto e anche divertirsi allo stesso tempo.

L’esperienza al Vivaio della tipografia è stata una novità che ha suscitato curiosità e interesse per comprendere da dove siamo partiti per giungere ai moderni strumenti di scrittura, come il computer, i tablet e gli smartphone. Decisamente è un progetto che deve essere riproposto e valorizzato maggiormente.

Bello, bello, bello, grazie dell’opportunità! Davvero un’esperienza interessante e coinvolgente. Ho sentito la passione per questo mestiere ad ogni passo durante questo percorso. Grazie!

E’ stata un’esperienza molto interessante ed istruttiva. Gli ospiti delle conferenze e gli argomenti di cui hanno parlato sono stati arricchenti ed interessanti. Le uscite sono state utili, anche se l’organizzazione potrebbe migliorare e creare un libro fisico, anche se piccolo, è stato divertente e una bella esperienza. Se potessi, lo rifarei.

Il Vivaio è stato molto interessante, soprattutto i laboratori pratici perché ci hanno dato la possibilità di provare con mano le tecniche tipografiche e di rilegatura. Anche le conferenze sono state coinvolgenti perché hanno permesso di confrontarci con esperti del settore editoriale.