Volge al termina la nona edizione del Vivaio dell’Arte Tipografica: nel corso dell’Anno Accademico 2021/2022, dodici studenti hanno preso parte al laboratorio sotto la guida del maestro tipografo Lucio Passerini, di Alessandro Bombieri e Federica Nassetti e dietro coordinazione della Prof.ssa Anna Bognolo. Dopo un primo modulo di lezioni teoriche, uscite e conferenze, l’esperienza pratica presso la Cooperativa San Giovanni Calabria ha avuto come esito la realizzazione di una plaquette d’eccezione, rigorosamente in tiratura limitata, che sarà conservata presso la Biblioteca Frinzi.
Le considerazioni sono state trascritte così come gli studenti le hanno manoscritte, senza alcuna modifica o correzione.
L’esperienza nel Vivaio dell’Arte Tipografica è stata una piacevole sorpresa oltre che una bellissima occasione formativa e culturale. La presenza di esperti e persone competenti e cordiali e un ambiente dinamico e di ampio respiro rendono le lezioni e i laboratori molto interessanti e piacevoli.
Sarebbe bello aprire questa possibilità ad altri corsi di laurea ed estendere la durata dei laboratori, magari in entrambi i semestri, creando un ciclo continuo di interscambio di persone e lavoro.
Grazie!
È stata un’esperienza molto interessante che ci ha permesso di toccare con mano una realtà che spesso vediamo solo sui libri. Per chi studia editoria credo sia davvero bello – e utile – vedere come si usa effettivamente un torchio per la stampa, strumento che si trova di rado nelle tipografie odierne.
Nel complesso è un’attività che consiglierei assolutamente, purtroppo molti non la conoscono e non ne vengono a conoscenza. È stato bello creare da zero un libro, dalla composizione del testo con i caratteri mobili, importante non avere paura di sporcarsi le mani, alla rilegatura fine. Dà molta soddisfazione vedere il frutto del proprio lavoro e portarlo a casa.
Il Vivaio è stata veramente un’esperienza unica, che apre le porte di un mondo altrimenti sconosciuto e quasi inaccessibile. L’esperienza è stata nel complesso molto positiva, vorrei che fosse durato il doppio.
L’unica critica che posso fare è che sarebbe bello se gli studenti fossero più coinvolti nel processo decisionale di cosa stampare e come impaginare il contenuto.
È stata una bella esperienza, molto formativa. Le attività in Cooperativa sono state molto utili nel mostrare il lato pratico della stampa di un libro.
È un periodo che ricorderò con gioia, senza alcun dubbio
Grazie
Gracias
Spasiba
Il Vivaio è un bel progetto con il quale è possibile toccare con mano torchio, caratteri, inchiostro (che solitamente si studiano solamente).
Mi sarebbe piaciuto che nelle conferenze si fosse approfondito maggiormente sui tipografi italiani (nominati velocemente).
Ho davvero apprezzato il luogo, le persone e l’argomento. È stata la parte più stimolante di questo laboratorio, soprattutto per la possibilità di conoscere una realtà a me dapprima sconosciuta e affascinante.
Ho partecipato al laboratorio del Vivaio dell’Arte Tipografica non avendo in realtà alcuna conoscenza in ambito di tipografia essendo al primo anno di scienze della comunicazione. Tuttavia non è stato un problema perché durante le varie giornate abbiamo avuto modo di conoscere questo mondo tramite conferenze, visite guidate e giornate pratiche. È stata una bella esperienza, interessante, che mi ha fatto sicuramente avvicinare all’ambito della tipografia.
Il lavoro in tipografia è stata un’esperienza molto interessante e anche divertente. Grazie al Vivaio si conosce una realtà e un mondo che può dare tante occasioni per mettersi in gioco e per scoprire come funziona in parte l’universo del libro.
Laboratorio ben organizzato e non si limita a fornire agli studenti lezioni teoriche ma dà la possibilità di creare con le proprie mani un libretto.
Lo riconsiglio come esperienza da fare.
Sono molto contenta di aver fatto questa bellissima esperienza, perché mi ha aiutato e ho imparato tante cose nuove sul mondo della tipografia.